Diamo una voce agli apolidi invisibili
Unione Italiana Apolidi è un'associazione no-profit con lo scopo di migliorare la condizione degli apolidi in Italia, informando e sensibilizzando l'opinione pubblica attraverso campagne di advocacy, al fine di creare un nuovo legame di solidarietà tra le comunità frammentate di apolidi e le pubbliche istituzioni.
Missione
Fino ad inizio 2022, nel contesto italiano non esisteva un’associazione di apolidi né un’associazione che si occupi esplicitamente di tutela degli apolidi. Le uniche due realtà che si impegnavano per la protezione degli apolidi in Italia erano il Tavolo Apolidia e l’UNHCR, ma in entrambi i casi gli apolidi non erano parte attiva dei processi decisionali fini a rafforzare i loro diritti sul territorio nazionale.
​
L’Unione Italiana Apolidi si pone dunque come principale riferimento per gli apolidi, contribuendo a connetterli, incoraggiarli e rafforzare la loro identità nel territorio Italiano. Dare maggiore visibilità alle loro voci, storie e memorie, al fine di evidenziare quali sono le problematiche e difficoltà relative all’esser “apolide” in Italia, risulta essere la missione principale del nostro team.
​
La popolazione apolide in Italia è frammentata in varie regioni ed è costituita da persone appartenenti a background eterogenei, intendiamo diventare il collegamento che funge da ponte tra le comunità apolidi non coese e le pubbliche istituzioni.
​
Un pò di numeri sull'apolidia
4,3 Milioni
Apolidi nel mondo
2.100
Sono i bambini in Europa RICONOSCIUTI come apolidi.
- Unicef, "Bambini senza cittadinanza: UNICEF e UHNCR per la fine dell'apolidia infantile in Europa", 2019
3000+
Apolidi in Italia non RICONOSCIUTI con questo status
- UNCHR Italia, Chi è un "apolide", 2019
1 Miliardo
​
di persone a rischio apolidia
552
Gli apolidi riconosciuti con questo status in Italia e che al campo cittadinanza del permesso di soggiorno è presente lo status di apolide
- iSTAT